domenica 23 dicembre 2012

Parole di Natale - Edizione 2012

E' nato.


SINOSSI    I biglietti d’auguri. Le telefonate. E le lettere. E i messaggi Facebook. E chi più ne ha più ne metta. È possibile farne un’occasione per esercitare la propria creatività? Sì, se ad ogni Parola di Natale viene regalata una storia.

I dieci racconti contenuti in quest'antologia sono stati selezionati tra i molti che hanno partecipato al concorso "Parole di Natale", indetto dall'Associazione Culturale Parole nel Cassetto. Dieci o più parole-chiave, dieci modi di vedere e vivere il Natale. Gli Autori dei racconti pubblicati - Paola Saba, Daniela Gervasi, Arianna Corsini, Maria Cristina de Nicolò, Franca Riso, Maria Benedetta Errigo, Silvia Vercelli, Erica Bouvier, Luca Trovato, Valeria Lipoma - non sono scrittori professionisti, ma persone con la passione per la lettura e la scrittura che hanno deciso di mettersi in gioco esponendo le proprie opere al gradimento del pubblico.
La raccolta contiene anche l’elenco delle parole-chiave che hanno dato vita ai racconti partecipanti al concorso: un piccolo regalo per gli appassionati di scrittura creativa, Chiunque lo voglia è libero di scegliere una o più "Parole di Natale" e provare a scriverci su una storia. Se il racconto non supera le duemila parole, si può inviarlo all'indirizzo e-mail concorsi@parolenelcassetto.net: parteciperà automaticamente alla selezione per la pubblicazione nell’antologia del Natale 2013.

venerdì 7 dicembre 2012

Grand Opening!


Oggi è il grande giorno. Dopo due lunghi mesi passati a verniciare, inchiodare, piallare e chi più ne ha più ne metta, finalmente possiamo dire che è tutto pronto. Spalanchiamo il portone, srotoliamo il tappeto rosso, affiliamo le forbici per tagliare il nastro, facciamo pure cenno all'orchestra di cominciare (il catering è già arrivato da un po', non vi preoccupate) e... TA-DAAAN!


Mettetevi pure comodi, lo abbiamo progettato apposta per voi. C'era bisogno di una casa dove ammucchiare libri, bere il tè, chiacchierare e sedersi davanti al camino per discutere di romanzi e di scrittura. Ci sono molte stanze in cui potete accomodarvi e scrivere indisturbati quanto vi pare. Voi direte: "Ma questo potevo farlo benissimo a casa mia". Vero. Ma qui potete anche uscire sventolando il vostro piccolo capolavoro: troverete sempre qualcuno che avrà voglia di leggerlo e magari di commentarlo. Okay, ci saranno anche delle giornate no; quel punto ostico lì, porca miseria, proprio non riuscite a metterlo su carta, o non trovate più l'ispirazione - l'avevate messa proprio lì, e invece... Ma anche questo si può risolvere, tra quello che vi darà un consiglio perché ci è già passato e quell'altra che invece ha letto un manuale che, pensa un po', farebbe proprio al caso vostro. Oppure vi serve solo una pacca sulla spalla e due risate a parlare d'altro.

Insomma, casa nostra è aperta:

Venite a trovarci, è anche casa vostra.


Edit delle 21 circa: passate in Salotto per presentazioni, giochino di Natale e un altro Calendario dell'Avvento!

mercoledì 5 dicembre 2012

Inviate le mail agli Autori dei racconti selezionati

Carissimi,

gli Autori che vedranno il loro racconto inserito nell'antologia di Natale 2012 hanno appena ricevuto una mail di conferma insieme ad alcune istruzioni cui li preghiamo di attenersi.

Non è stato per niente semplice operare la selezione, e su questo processo vorremmo spendere qualche parola: gli elaborati sono stati valutati prima separatamente e poi collegialmente, in due turni, e sono stati scelti solo quelli che nella prima e nella seconda fase hanno ottenuto il consenso unanime della giuria. Ci siamo auto-costrette a scegliere (presente la storiella del "chi butti giù dalla torre"?) basandoci su criteri il più possibile tecnici ed oggettivi; come già comunicato, non promettiamo nulla ma, se ci sarà possibile, faremo avere anche ai non inseriti,  via email, una breve valutazione della storia partecipante con l'indicazione dei punti di potenziale miglioramento.

Ci auguriamo di ritrovare tutti alle nostre prossime iniziative; abbiamo molto che bolle in pentola, restate collegati.

Ancora grazie di cuore a tutti per la calorosa partecipazione.


Parole nel Cassetto

lunedì 3 dicembre 2012

Il calendario dell'avvento di Parole nel Cassetto!



Carissimi e carissime! No, noi della redazione non siamo impazziti, e no, non abbiamo nemmeno perso il conto. Sappiamo bene che, in teoria, avremmo dovuto aprire la prima casellina del calendario ieri, ma a volte le idee fulminanti ti fulminano con qualche ora di ritardo.

Mentre leggevamo i vostri racconti per il concorso Parole di Natale, abbiamo pensato che sarebbe stato carino aspettare il Natale tutti insieme! Abbiamo perciò deciso di creare questo piccolo calendario dell'avvento personalizzato, dove a ogni casellina corrisponderà una citazione tratta dai vostri racconti, un po' per ingolosire i lettori e un po' per ringraziarvi dell'entusiasmo con cui avete accolto la nostra piccola iniziativa.

Speriamo che questo regalo vi faccia piacere!

domenica 2 dicembre 2012

Parole di Natale: concorso scaduto


Il concorso è chiuso, non è più possibile inviare storie. Comunichiamo che gli Autori delle storie selezionate per la pubblicazione riceveranno una mail da parte nostra entro la mezzanotte del 5/12

A tutti gli altri: grazie di cuore per aver partecipato. Non promettiamo niente, ripeto NON PROMETTIAMO NIENTE ma se ci sarà possibile - e ci piacerebbe molto poterlo fare - daremo un cenno di riscontro (sotto forma di breve commento) anche a ciascuno di voi.

Qui sul blog, comunque, prima o poi leggerete un nostro commento generale sulla tipologia delle storie ricevute, i prompt più gettonati e gli errori più comuni.


Di nuovo, grazie di cuore a tutti 
e alla prossima occasione!

domenica 25 novembre 2012

Concorso "Parole di Natale": si avvicina la scadenza!

Non per mettervi ansia, ma vi ricordiamo che mancano solo sei giorni sei alla data ultima per l'invio delle vostre storie di Natale. Se qualcuno volesse aggregarsi (quasi) all'ultimo momento, è sempre benvenuto/a; trovate in questo post tutte le notizie che vi servono, dal bando del concorso alla lista delle "Parole di Natale" da utilizzare.
Se siete pronti non tergiversate oltre e inviateci il vostro elaborato: siamo determinati ad uscire con l'ebook entro la data stabilita e i tempi tecnici di lavorazione sono piuttosto stretti.


Ricordo ai nostri Associati che
hanno il diritto di inviare tre elaborati invece che uno solo.

Tanti auguri e che l'Ispirazione sia con voi!

Si ringrazia il sito observando per l'immagine

mercoledì 21 novembre 2012

Tuttigusti+1: Leggete come pazzi




PD James
2. Read widely and with discrimination. Bad writing is contagious.

(Leggete molto, con discernimento. La cattiva scrittura è contagiosa)

Michael Moorcock

1.       My first rule was given to me by TH White, author of The Sword in the Stone and other Arthurian fantasies and was: Read. Read everything you can lay hands on. I always advise people who want to write a fantasy or science fiction or romance to stop reading everything in those genres and start reading everything else from Bunyan to Byatt.

(La mia prima regola mi è stata data da T.H. White, autore di “La spada nella roccia e altre fantasie arturiane”, ed era: Leggi. Leggi qualsiasi cosa su cui riesci a mettere le mani. Io consiglio sempre alle persone che vogliono scrivere fantasy o fantascienza o storie d’amore di non leggere più nulla di quei generi e cominciare a leggere qualsiasi altra cosa da Bunyan a Byatt)

Ian Rankin

1. Read lots.
(Leggete un sacco)

Will Self

4. Stop reading fiction – it's all lies anyway, and it doesn't have anything to tell you that you don't know already (assuming, that is, you've read a great deal of fiction in the past; if you haven't you have no business whatsoever being a writer of fiction).

(Smettete di leggere romanzi - in ogni caso sono tutte bugie e non hanno niente da dirvi che già non sappiate (dando per scontato, cioè, che abbiate letto un sacco di romanzi in passato; se non l’avete fatto, non c’è niente da fare, non sarete mai uno scrittore di romanzi)

Zadie Smith

1.       When still a child, make sure you read a lot of books. Spend more time doing this than anything else.

Quando siete ancora bambini, assicuratevi di leggere un sacco di libri. Passate un sacco di tempo a fare questo prima che qualunque altra cosa)

Sarah Waters

1.       Read like mad. But try to do it analytically – which can be hard, because the better and more compelling a novel is, the less conscious you will be of its devices. It's worth trying to figure those devices out, however: they might come in useful in your own work.

(Leggete come pazzi. Ma cercate di farlo in modo analitico, il che può essere difficile perché più bello e più irresistibile è un romanzo, meno vi accorgerete del lavoro che ci sta sotto. Vale la pena di provare a identificare le tecniche, comunque: possono tornarvi utili quando siete voi a scrivere (…)  )


Bisogna leggere? Beh, facile. Lo pensavamo tutti, ma se ce lo dicono i professionisti ci piace, siamo ancora più convinti.
C’è una spiegazione semplice e logica:

giovedì 15 novembre 2012

Fiocco rosa nel... Cassetto!



via Handmadebabylove

Abbiamo il piacere di annunciarvi la nascita della nostra prima pubblicazione, 10 Consigli per il tuo Talento - Note di Self-Editing, a cura di Erica Baldaro e Susanna Gianotti.

Date un'occhiata qui di fianco: i primi tre capitoli li ricevete in omaggio se vi iscrivete alla nostra Newsletter (sì, giusto per ingolosirvi!); l'opera completa sarà disponibile su Amazon nel mese di dicembre. Commossi contempliamo la nostra prima nata, augurandoci di allargare presto la famiglia!

I nostri soci e i tesserati 2013
riceveranno questo (speriamo) utile libretto
gratuitamente.

venerdì 9 novembre 2012

Esercizio: Hold back the dawn



La porta d'oro (1941)
via Dusted off


Scrivete un dialogo di cinquecento parole per questa foto.

sabato 3 novembre 2012

SIAMO TUTTI CRIMINOLOGHI

via Tamara Orozco
Sono un’appassionata della Signora in Giallo , ahimè. Lo dico piano e forse un po’ me ne vergogno visto che non è così glamour come Mr Lightman di Lie to Me  o seducente come Bobby Donnell di The Practice , ma ehi, poteva andarmi peggio e ora potrei essere qui a scrivervi del TenenteColombo.

Così quando mi hanno chiesto di tradurre il manuale Writing Misteries  a cura di Sue Grafton ho accettato subito, certa di trovarvi l’essenza più profonda e segreta che permettesse di scrivere un giallo credibile, avvincente e pieno di colpi di scena. Per invogliarmi a iniziare una buona volta il lavoro monumentale, ho cercato di entrare nello spirito giusto andando in giro per casa con uno scialletto sulle spalle, chiedendomi se fosse il caso di tirare fuori dalla cantina la vecchia macchina da scrivere del nonno. Ma quando l'editore mi ha chiesto il primo capitolo, di cui non avevo tradotto neppure il titolo, ho pensato che non potevo fare a meno del tasto canc e così ho lasciato perdere lo spirito e mi sono messa al lavoro.

Scrivere Crime Stories , a cura di Sue Grafton è un viaggio all’interno degli elementi fondamentali che compongono un racconto giallo. Si fa presto a dire trama, ma da cosa è composta una buona trama?

lunedì 29 ottobre 2012

Concorso per racconti brevi - Parole di Natale


Via Little Scandinavian
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L’Associazione Culturale Parole nel Cassetto è lieta di presentare
PAROLE DI NATALE
Concorso letterario per racconti brevi
I^ Edizione

Li sentite i campanelli d’argento agli angoli delle strade? Le vedete le lucine colorate a intermittenza che illuminano i balconi? E i serpentoni d’oro e d’argento? E le palline appese agli alberi? Sta arrivando il Natale! E con il Natale arrivano i regali, e con i regali arrivano anche i biglietti d’auguri. E le telefonate. E le lettere. E i messaggi Facebook. E chi più ne ha più ne metta.
Non è facile sfuggire al Natale in un’epoca come la nostra, dove esistono almeno otto tecnologie diverse pronte a sbattertelo in faccia a tutte le ore. Noi di Parole nel Cassetto abbiamo rovesciato sul tavolo della redazione un sacco pieno di buste di tutti i colori e abbiamo deciso di organizzare questo concorso dedicato alle Parole di Natale!

giovedì 18 ottobre 2012

Tuttigusti+1: Coco Chanel e la Scrittura Creativa


Di Adrian Tomine

2. Taglia!

Diana Athill
2. Cut (perhaps that should be CUT): only by having no ­inessential words can every essential word be made to count.
(Taglia (forse si dovrebbe scrivere TAGLIA): si possono far risaltare le parole importanti solo se non ci sono parole inutili)

Esther Freud

1. Cut out the metaphors and similes. In my first book I promised myself I wouldn't use any and I slipped up ­during a sunset in chapter 11. I still blush when I come across it.

(Taglia metafore e cose del genere. Nel mio primo libro mi ero ripromessa di non usarne, ma ci cascai in pieno durante un tramonto nel capitolo 11. Ancora arrossisco quando ci capito.)

3 Editing is everything. Cut until you can cut no more. What is left often springs into life.

(L’editing è tutto. Taglia fino a quando non puoi tagliare più niente. Quello che resta spesso prende vita)

Sarah Waters

2. Cut like crazy. Less is more. I've ­often read manuscripts – including my own – where I've got to the beginning of, say, chapter two and have thought: "This is where the novel should actually start." A huge amount of information about character and backstory can be conveyed through small detail. The emotional attachment you feel to a scene or a chapter will fade as you move on to other stories. Be business-like about it.

(Tagliate come matti. Meno è meglio.
Mi è capitato spesso di leggere manoscritti - compresi i miei - dove ho dovuto tornare, tipo, al capito due e ho pensato: “Qui è dove la storia comincia davvero.” Un sacco di informazioni importanti su personaggio e trama possono essere trasmessi utilizzando solo un piccolo dettaglio. L’attaccamento che si prova per un capitolo o una scena si indebolisce man mano che procedete verso altre storie. Siate manageriali in questo. )

Il verbo “cut” pulito pulito non ricorre poi tanto nella raccolta delle dieci regole del Guardian, e quelle poche volte ve le ho riportate qui sopra insieme alle frasi cui appartengono. Ma i suoi equivalenti, parenti, cugini di secondo grado e dirimpettai li incontrate ad ogni angolo, e quello che incontrate più spesso si chiama editing.
Prendiamo per esempio

lunedì 15 ottobre 2012

Esercizio: A room with a view

Cognoscenti in a Room hung with Pictures



Descrivete una stanza in mille parole, nella maniera più oggettiva e più impersonale che riuscite. Fatto? Bene. Adesso, sempre in mille parole:

- descrivete la stessa stanza concentrandovi solo sui ricordi che vi evocano gli oggetti;
- descrivete la stessa stanza concentrandovi solo sugli oggetti che non ci sono più;
- descrivete la stessa stanza concentrandovi solo sulle cose inutili;
- descrivete la stessa stanza dal punto di vista della pulizia e dell'ordine.


venerdì 12 ottobre 2012

Recensione [Romanzo]: Buon compleanno Malcolm

Titolo - Buon compleanno Malcolm
Titolo originale - Bed
Autore - David Whitehouse
Casa editrice - IBSN Edizioni
Collana - Special Book (# 09)
Pagine - 386
Prezzo cartaceo - € 15,90
Prezzo e-book - € 8,99
Trama - Malcolm è un bambino vivace e intelligente e la sua famiglia si aspetta grandi cose da lui. Ma il giorno del suo venticinquesimo compleanno Mal va a letto, deciso a non alzarsi mai più. Il suo corpo si trasforma in una massa informe di carne e di pieghe, imbottito dei pasti infiniti che la madre gli serve senza sosta. Attorno a lui cresce la curiosità morbosa dei mass media, mentre l'ex fidanzata, i genitori e il fratello cercano, in un modo o nell'altro, di dare un senso alla loro vita e alla folle ostinazione di lui. Buon compleanno Malcolm è il ritratto di una famiglia impossibile da dimenticare, un libro surreale sulla gioventù perduta e le aspettative tradite.


Ho acquistato questo libro con le migliori aspettative, conquistata dalla veste grafica e dall'estratto stampato sulla quarta di copertina. L'ho finito in un pomeriggio e, come un pasto troppo abbondante, ho impiegato un po' di tempo a digerirlo. Non posso dire che non mi sia piaciuto, perché non è che non mi sia piaciuto, ma... non mi ha convinta al 100%.

Leggere David Whitehouse è come, effettivamente, rimirare il corpo straziato di un uomo grasso. E non un grasso qualunque, ma quel grasso disgustoso che si vede ogni tanto in qualche brutta trasmissione TV dedicata ai più assurdi record del mondo. Ha il fascino del morboso. Concordo con una recensione che ho letto su Goodreads: "Vi avverto, NON leggete questo libro durante i pasti". La scrittura di Whitehouse è carnale a dir poco. Carnosa. Malcolm, che dopo vent'anni passati a letto è diventato l'uomo più grasso del mondo, ci viene descritto in tutta la sua mostruosità, in tutta la sua fisicità trasfigurata. La descrizione del corpo perde il senso d'insieme della totalità e lo sguardo dello spettatore sembra riuscire a focalizzare solo "pezzi" di Malcolm per volta, proprio come se fosse troppo grosso da guardare e da prendere in considerazione tutto insieme. Da questo punto di vista, la lettura di Buon compleanno Malcolm è sicuramente affascinante. Ovviamente la dimensione fisica assume caratteristiche mostruose e nella sua mostruosità c'è bellezza.

I personaggi del romanzo fanno parte di un quadro emotivo disfunzionale, dove la gente non si parla e se si parla non si capisce e se amano amano troppo e se non amano abbandonano. Il cuore della storia sembra essere il terrore della solitudine, o del vuoto in generale, che viene riempito con cibo e con grasso, e quando rimane vuoto fa l'eco. Non mi è piaciuto questo disperato bisogno di caricare di un disperato significato emotivo ogni singolo gesto dei personaggi. Non c'è un episodio, di quelli raccontati e ricordati dal fratello di Malcolm senza nome, che non grondi di sotto testo emotivo. Un silenzio non è mai un silenzio normale, una parola non è mai una parola normale, nemmeno una pacca su una spalla è solo una pacca sulla spalla, ma è tutto amplificato, ingigantito, proprio come un enorme uomo grasso che trangugia quintali di cibo. Mi sono sentita come se l'autore volesse farmi provare delle emozioni a tutti i costi, in maniera a volte anche un po' indiscreta, sottolineandomi l'importanza di gesti che forse, lasciati così com'erano, nudi e crudi, avrebbero reso anche meglio.

Per me è stato difficile provare empatia per la voce narrante, il fratello senza nome di Malcolm, che mi ha impedito spesso anche di avvicinarmi alle motivazioni che facevano muovere i personaggi che lo circondavano, a volte spiattellate (come la madre che vive per potersi prendere cura degli altri) altre volte oscure, ma che ruotano tutte più meno attorno al macro argomento dell'eccesso di amore, che però non riesce a compensare altri tipi di vuoto. 

Lo stile del romanzo è interessante, divorante, trangugiante, come lo è tutto il libro in generale, ma c'è qualcosa, una freddezza di fondo, un occhio forse troppo clinico, un tentativo troppo spinto di suscitarmi emozioni, che mi ha impedito di godermi il romanzo fino in fondo.

Ne consiglio la lettura, ma forse non a € 15,90.


martedì 2 ottobre 2012

Io e lui, voi e loro


Via Book People Unite

Ma chi sono tutte queste persone?

La stragrande maggioranza delle storie che leggete - diciamo pure quasi tutte - è scritta o in prima o in terza persona singolare.

sabato 29 settembre 2012

Concorso: I grandi magazzini dell'ispirazione (AGGIORNAMENTO 2)



ATTENZIONE ATTENZIONE

Visto che la stragrande maggioranza degli iscritti al concorso I grandi magazzini dell'Ispirazione prenoterà gli elementi su questa discussione, abbiamo deciso di trasferire lì tutto il traffico del concorso. NON È POSSIBILE PRENOTARE GLI ELEMENTI SUL BLOG. 

La decisione è stata presa per facilitare alle organizzatrici il lavoro di smistamento e per assicurare ai partecipanti trasparenza e chiarezza sulle modalità di prenotazione degli elementi. L'iscrizione al forum è veloce e gratuita e non vi obbliga a partecipare poi alle attività promosse dal forum stesso. Una volta effettuata l'iscrizione al forum, vi sarà possibile rispondere alla discussione dedicata al concorso e prenotare lì i vostri elementi.

Come si prenotano gli elementi?
Vi basta rispondere alla discussione con la vostra lista della spesa. Gli elementi a numero chiuso delle liste dei personaggi e delle ambientazioni verranno distribuite a chi ovviamente prenota per primo. 

Qual è la forma della prenotazione?
Basta pubblicare la lista della spesa, DIVISA IN CATEGORIE, in modo che per le organizzatrici sia più facile poi spuntare gli articoli già presi.

Cambia qualcos'altro per me, riguardo alle modalità di invio del testo ecc.?
No.

Per qualsiasi domanda, rimaniamo ovviamente a vostra completa disposizione.

venerdì 28 settembre 2012

Esercizio: Sei il mio tipo

Il bibliotecario, di Giuseppe Arcimboldi
Capita a tutti, prima o poi, di incontrare qualcuno che ci sta "antipatico a pelle". 

Provate a descrivere una persona che non vi piace (realmente esistente o anche inventata). Cercate prima di figurarvi mentalmente le caratteristiche della sua personalità che vi urtano, poi scrivetene una descrizione degli atteggiamenti e delle azioni che rispecchino questa personalità, in modo che il lettore ne provi istintiva antipatia.

Provate a fare la stessa cosa con qualcuno che invece vi piace molto.

Concorso: I grandi magazzini dell'ispirazione (AGGIORNAMENTO)

Buongiorno, cari partecipanti! Alcune news per voi.

1) LE ISCRIZIONI SONO UFFICIALMENTE CHIUSE dopo aver raggiunto quota 50 partecipanti. Non è più possibile iscriversi a questo concorso.

2) Le liste Personaggi e Ispirazioni sono state rimpolpate. Trovate le liste aggiornate a pagina 2 di questa discussionesul blog di Parole nel Cassetto.

3) Il sondaggio sull'ora e il giorno di inizio dello shopping si è chiuso oggi. La data e l'orario scelto da voi è il 1 ottobre alle 21:00.4) Abbiamo aperto un gruppo Facebook per i nostri concorsi.

ISTRUZIONI PER L'ACQUISTO
Il 1 ottobre apriremo quindi ufficialmente lo shopping, inviando sia qui sia sul blog di PnC un post di inaugurazione. Dopodiché potrete incominciare a inviare le vostre liste della spesa :)

Gli acquisti possono essere fatti sia qui sia sul blog di Parole nel Cassetto, ma per non creare confusione è preferibile che usiate solo uno dei due portali per effettuare i vostri ordini (cioè: se scegliete di prenotare gli elementi rispondendo a questa discussione sul forum, non dovete prenotare anche sul blog, e viceversa).

Gli elementi delle liste Personaggi e Ambientazioni sono A QUANTITÀ LIMITATA. Significa che solo un tot di persone si possono aggiudicare lo stesso elemento prima che l'elemento sia esaurito e quindi non più acquistabile. Nello specifico, la quantità dei personaggi è 1 per tipo, la quantità delle ambientazioni è 2 per tipo: significa che due persone non possono avere lo stesso personaggio, mentre la stessa ambientazione non può essere acquistata da più di due persone.  Per stabilire chi si aggiudicherà questi elementi a disponibilità limitata, farà fede l'orario di invio del messaggio, sia qui che sul blog di PnC.

Dovete passare da tutti i reparti, nessuno escluso. Di ogni reparto potete acquistare la quantità di elementi che preferite.

Se avete domande, chiedete pure.

martedì 25 settembre 2012

Serata di Presentazione a ingresso libero!

AAAA attenzione tutti voi di Milano, Pavia, Lodi & dintorni:

Martedì 2 ottobre 2012
ore 20.30
Serata Zero, ovvero presentazione del
CORSO DI SCRITTURA CREATIVA 2012-2013

INGRESSO GRATUITO E SENZA IMPEGNO!
Spazio Milk - Piazzale delle Associazioni - Melegnano, MI

Saranno presenti gli organizzatori e vi sarà possibile fare tutte le domande che vorrete per avere una panoramica precisa di contenuti ed attività del corso. Non perdetevi quest'occasione: è comunque un momento di scambio, conoscenza e condivisione.
Se pensate di venire, vi chiedo gentilmente di lasciare un cenno qui sotto nei commenti!
Grazie mille

Serena

PS Per chi vuole, dopo, si passa da Unto, nota attrazione culturale della città.

giovedì 20 settembre 2012

La bomba sotto il tavolo

La teoria della bomba

Immaginate la scena.

Quattro uomini attorno a un tavolo da poker stanno giocando una fiacca partita. Ogni tanto qualcuno fuma, qualcun altro beve qualcosa, ma per il resto si limitano a giocare e ogni tanto a dire qualcosa. Passano dieci minuti, e la scena è tranquilla, persino un filo noiosa. Tutto d'un tratto, il tavolo da gioco esplode. 

Immaginate ora la stessa scena, ma con una leggera differenza. 

Quattro uomini attorno a un tavolo da poker stanno giocando una fiacca partita, ma il pubblico sa che sotto il tavolo c'è nascosta una bomba, perché ha visto qualcuno piazzarla lì poco prima dell'arrivo dei quattro uomini, e la telecamera è inclinata in modo tale da farci sbirciare il dispositivo che lampeggia silenzioso. Il pubblico sa che la bomba esploderà all'una in punto, e un orologio appeso al muro della stanza ci dice che mancano dieci minuti all'una. Nelle stesse condizioni, la stessa identica partita di poker che prima abbiamo svogliatamente seguito per dieci minuti diventa improvvisamente affascinante, perché il pubblico partecipa emotivamente alla scena. Abbiamo tutti, almeno una volta, gridato allo schermo qualcosa tipo, "No! Alzati da quel tavolo, maledizione! Perché te ne resti lì come un fesso a giocare a poker, c'è una bomba sotto il tavolo e sta per esplodere!", o anche "Non aprire quella porta! Non scendere quelle scale! C'è l'assassino, porca miseria, torna indietro!"

La "teoria della bomba" è presa in prestito da quel vecchio briccone di Alfred Hitchcock, che la illustra nell'intervista fattagli da François Truffaut. E cosa ci dice, in soldoni, questa bella analogia?

mercoledì 19 settembre 2012

Concorso per racconti originali: I Grandi Magazzini dell'Ispirazione!

Scadenza I fase: 28 settembre 2012
L’Associazione Culturale Parole nel Cassetto è lieta di presentare
I Grandi Magazzini dell’Ispirazione
I^ edizione
Concorso di scrittura creativa


Venghino venghino, scrittrici e scrittori. Aprono oggi i battenti gli unici, i fantastici, ma che dico?, gli inimitabili Grandi Magazzini dell'Ispirazione. A prezzi convenienti e mai visti, oggi avrete la possibilità di acquistare alcune delle primizie ispiratorie che hanno nutrito il talento di tanti altri Premi Nobel della Letteratura prima di voi!


Siete pronti a mettere alla prova il vostro talento a botte di shopping sfrenato?


lunedì 17 settembre 2012

Spazio Milk 2012-2013


Le iscrizioni al corso di scrittura creativa che terremo allo Spazio Milk di Melegnano si chiuderanno tra pochi giorni! 

Un momento! Vi state chiedendo per caso cosa si fa in un corso di scrittura creativa?

sabato 15 settembre 2012

Il giorno prima

L'immagine viene da qui


Buongiorno, lettori e lettrici! Avete già preso il caffè, stamattina? A noi in redazione non serve, oggi ci siamo svegliate elettrizzate!

Come sapete, domani Parole nel Cassetto sarà in strada con il Milk Street Fest! Dalle ore 16:00, ci troverete in Rione Carmine a Melegnano (MI), con un bastimento carico carico di iniziative e di novità. 

Campagna di tesseramento

Comincia domani la campagna di tesseramento 2012-2013! Chi si tessera domani al Milk Street Fest avrà il 10% di sconto sull'acquisto della tessera, dei vantaggi interessanti (oltre a quelli già compresi nella tessera) e un bell'omaggio da portarsi a casa. 

Chi si iscriverà al laboratorio di scrittura creativa dello Spazio Milk avrà la tessera socio compresa nel prezzo! 

Laboratorio di scrittura creativa allo Spazio Milk

Vi interessa la scrittura creativa e volete sapere se il nostro è il laboratorio che fa per voi? Siamo qui apposta! Fermatevi al banchetto e chiedete pure tutto ciò che volete. 

Per iscriversi al laboratorio

Segreteria Spazio Milk
Dal 4 giugno al 24 settembre 2012
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 19:00
tel.: 02 98 23 06 43

Vi aspettiamo numerosi!

E mentre aspettate con noi che arrivi domani, perché non vi divertite a fare qualche esercizio qui sul blog? E se non vi va di scrivere, c'è sempre la rubrica Tuttigusti +1, dove la nostra Serena va a caccia delle "regole" di scrittura creativa proposte dagli autori italiani e stranieri e le commenta con voi. Se vi sentite in vena di immergervi invece nella lettura di qualche articolo, sono sicura che troverete qualcosa al caso vostro.

Se invece avete voglia di fare quattro chiacchiere, perché non ci raggiungete in salotto? Ci prendiamo un caffè, sgranocchiamo qualche biscottino, e intanto ce la contiamo un po' su. Non siate timidi!



venerdì 14 settembre 2012

I sudori freddi e la punteggiatura


Oh, la punteggiatura. Tutte le volte che si parla di punteggiatura, alla gente vengono i sudori freddi. Credo che sia come per la memoria olfattiva, presente? Quando senti un odore che ti ricorda qualcosa che ti ricorda qualcos'altro, e bam!, mentre apri il pacco dei Flauti della Mulino Bianco sei portato indietro di quindici anni a quella volta che sei andato al parco a giocare sulle altalene con quel bambino di cui non ricordi il nome. Uguale per la punteggiatura, solo che, invece di ricordarci di bei pomeriggi assolati al parco, di solito la prima cosa che viene in mente è: "oddio, il libro di grammatica che avevo alle medie con quelle terrificanti illustrazioni". E via i sudori freddi.

No, tranquilli. Non sto per schiaffarvi sullo schermo una pappardella lunga così sugli usi, i costumi e le stagioni di accoppiamento delle virgole. Oggi parleremo sì di punteggiatura, ma cercheremo di farlo in maniera "funzionale" e senza terrificanti illustrazioni. Forse.

mercoledì 12 settembre 2012

Tuttigusti + 1: Scrivi

Schema di tante buone ragioni per scrivere

1. Scrivi!

Neil Gaiman
1) Write.
(Scrivi.)


P.D. James
3) Don't just plan to write – write. It is only by writing, not dreaming about it, that we develop our own style.
(Non programmarlo e basta - scrivi. È solo scrivendo, e non sognandoci su, che sviluppiamo uno stile nostro.)

Ian Rankin
2) Write lots.
(Scrivi un sacco.)

A.L. Kennedy
6) Write. No amount of self-inflicted misery, altered states, black pullovers or being publicly obnoxious will ever add up to your being a writer. Writers write. On you go.
 (Scrivi. Non saranno di certo dosi di sofferenza auto-inflitta, stati di ebbrezza, pullover neri o il fare lo stronzo in pubblico che faranno di te uno scrittore. Gli scrittori scrivono, vedi un po’ tu.)

Anne Enright
2) The way to write a book is to actually write a book. A pen is useful, typing is also good. Keep putting words on the page.
(Il modo di scrivere un libro effettivamente è scrivere. Una penna è utile ma anche battere su una tastiera va bene. Continua a mettere parole sulla pagina.)

Ma che cos’è, il Festival dell’Ovvietà? No. Ci sarà una ragione per la quale i signori qui sopra hanno sentito il bisogno di inventarsi una regola del genere? Sì, direi di sì. E noi a cui piace questa regola, tanto da metterla prima di tutte le altre, siamo un po’ toccate? Probabile, ma questa è un’altra storia.

Gli scrittori scrivono. La maggior parte

lunedì 10 settembre 2012

Esercizio: The Devil In The Details



Scegliete un oggetto di uso comune (una caffettiera, una lampada, il muro, la sedia dove siete seduti, la vostra t-shirt) e poi:

- descrivetelo aggiungendo tutti i dettagli possibili, realizzando una descrizione anche di due o tre pagine (ma anche cinque se ci riuscite);
- descrivetelo usando uno solo dei cinque sensi, possibilmente quello sbagliato;
- descrivetelo come se doveste spiegare la sua funzione a un marziano;
- descrivetelo come se foste un marziano e non conosceste la sua funzione;
- descrivetelo come se fosse la cosa che amate di più al mondo;
- descrivetelo come se vi spaventasse a morte;
- descrivetelo senza usare mai il suo nome né sinonimi;
- descrivetelo come se doveste venderlo;
- descrivetevi come vi descriverebbe quell'oggetto.

Condividete qui i vostri risultati. Buon lavoro!

P.S. Questa settimana non perdetevi il nuovo appuntamento con la rubrica Tutti i gusti + 1!

martedì 4 settembre 2012

Associati! 2012-2013



Date un'occhiata alla nostra pagina per associarsi a Parole nel Cassetto! E tenete d'occhio anche quella dedicata ai corsi 2012-2013. Abbiamo in serbo per voi delle belle novità.

Le Regole che ci piacciono: Tuttigusti + 1!

“Get an accountant, abstain from sex and similes, cut, rewrite, then cut and rewrite again – if all else fails, pray. Inspired by Elmore Leonard's 10 Rules of Writing, we asked authors for their personal dos and don't’s.”



Così comincia un celebre articolo del Guardian, pubblicato il 20 febbraio 2010 e rebloggato ovunque vi fosse qualche possibilità di parlare di scrittura, lettura, libri, autori e aspiranti tali.
C’erano le regole di Leonard, Gaiman, della Atwood, di Franzen e onestamente anche quelle di certi tizi che a chi scrive non dicevano proprio niente (imperdonabile lacuna?).

lunedì 3 settembre 2012

The end is nigh



Buona questa. Tutti ridono. Rullo di tamburi. Sipario

Che si voglia lasciare il lettore in lacrime o a ridere come un pazzo, che si voglia l'happy ending o il finale straziante, che si voglia far riflettere o far sorridere, sappiamo tutti che in realtà ci sono solo due finali possibili: quello soddisfacente e quello insoddisfacente. Che poi la soddisfazione sia relativa, questo è un altro discorso. 

Abbiamo letto tutti almeno un romanzo o un racconto che ci ha fatto chiudere il libro al grido di "ma che razza di finale del cavolo è questo?". Il finale ideale è quello che, invece, ci fa chiudere il libro (tra le lacrime o tra le risate, sereni o pensierosi) pensando "oh, sì, non poteva che finire così".